The Waking Sleeper Band
Cantautore
Il progetto nasce ufficialmente il 17 Dicembre 2012 con la prima sessione di prove dei musicisti che da Marzo 2013 sono stati protagonisti dello showcase di presentazione dell’omonimo Cd di brani inediti uscito a Giugno 2012.
La line-up iniziale della band prevedeva Elisa Pilotti (batteria), Fabrizio Argenziano (basso), Stefano Ronchi (chitarra), Roberto Ferrari (tastiere e voce), Maurizio Antognoli (pianoforte e voce).
Con questa formazione è stato presentato dal vivo in diverse occasioni il progetto “The Waking Sleeper”, dal quale la band stessa ha preso nome, in particolare a Marzo 2013 al Teatro La Claque di Genova, al Fim di Villanova d’Albenga e al Muddy Waters di Calvari (Ge) a fine Maggio ed in seguito al Garden dell’Hotel Europa a Luglio dello stesso anno.
Con l’inizio del 2014 la band cambia line-up grazie all’inclusione delle due cantanti (qui in veste di coriste) Micaela Gregorini e Serenella Di Pietro Paolo, subentrano inoltre a Elisa Pilotti e Stefano Ronchi (già impegnati con diversi progetti personali) il batterista Luciano Zambito e il chitarrista Francesco Rebora.
Con questa rinnovata e arricchita nuova formazione la band ha partecipato a Gennaio ad un rock contest ancora al Teatro La Claque di Genova, per poi prendere parte, il 17 Maggio, al 2° Riviera Prog Festival in occasione del Fim di Genova al Palasport.
A partire da Settembre 2015 la Waking Sleeper Band ha iniziato presso la Primaryroom di Genova le sessioni di registrazione del nuovo progetto musicale legato ad Oscar Wilde, “Form & Appearance”, in uscita il 15 Aprile 2016.
2018/19: arriva Planetarium, terzo capitolo per la Waking Sleeper Band. Il desiderio di riprodurre l’aspetto del cielo stellato è assai remoto. Fin dal più lontano passato, civiltà evolute come gli egizi, i babilonesi, gli arabi ed altre popolazioni dedite all’astronomia hanno osservato il cielo con attenzione e grande curiosità. Da sempre il cielo nel nostro immaginario comune è notturno, talvolta per questioni religiose, altre volte storiografiche o anche artistiche.
In particolare modo sono i pianeti, le innumerevoli stelle e gli eventi celesti che si susseguono in ogni attimo a catturare da sempre il nostro interesse. Nel corso del tempo la rappresentazione del cosmo si è sempre più perfezionata, così come le differenti visioni dell’astronomia stessa. Sin dai primi approcci del mondo greco ad una materia così affascinante e complessa, motivazioni scientifiche, filosofiche e religiose si sono sovrapposte e spesso contrapposte per spiegare la realtà di ciò che ci circonda.
Questo viaggio spazio temporale è un desiderio di raccontare attraverso la musica il suono dei pianeti, la visione umana dell’universo e l’evoluzione delle teorie che hanno provato ad interpretarlo e descriverlo come certo e inconfutabile. Un viaggio che parte da Pitagora, Aristotele, Archimede e Tolomeo per giungere sino all’età moderna con Copernico, Galileo, Keplero e Newton, approdando quasi ad oggi con Einstein ed Hawking.